Scegliere la giusta  miscela per un buon caffè  non è così semplice. Purtroppo le etichette riportate nelle varie confezioni non sono così esplicative e quindi per il consumatore riconoscere la bevanda giusta diventa abbastanza incomprensibile : miscela rossa o nera oppure classica o oro cosa vuol dire?

Dobbiamo partire  dalle principali e opposte caratteristiche che le due varietà  di caffè hanno  : la Robusta(Coffea Canephora)  e L’Arabica(Coffea Arabica).

Il primo errore che facciamo è quello di ricercare certe note e profili che nell’Arabica non ci possono essere e che sono invece presenti nella Robusta. Infatti pur essendo la regina del caffè a molti consumatori non piace, specialmente quando si parla di 100% Arabica.

Quando parliamo di “ cremosità” ,corposità e forza del caffè lo dobbiamo ricercare nella Robusta che è popolare nelle miscele di caffè napoletani e in genere meridionali che ancora sono i più ricercati nel mercato nazionale  delle capsule e cialde.

Eppure l’arabica rappresenta l’eccellenza del caffè e un’azienda leader di mercato come Illy lo dimostra usando solo questa pianta per la creazione dei migliori caffè a livello mondiale.

Da un caffè 100% arabico non possiamo ricercare la corposità, ma bensì l’aromaticità e quindi ci troviamo note di cioccolato,fruttate,speziate quasi tutte tendenti all’acidità (da non confondere con l’amaro!)La percentuale di caffeina è circa la metà della robusta e la persistenza è molto maggiore rispetto ad una tazza di solo caffè di  robusta.

Il consiglio è quello di assaggiare 100% di solo arabica e 100% di solo robusta per ricercare  queste grandi differenze. Fortunatamente in Italia abbiamo maestri che riescono a creare  le migliori miscele da questi due tipi caffè ed esaltarne le doti e caratteristiche di ognuna.

A voi il difficile compito di imparare a degustare e cercare  di bere “ il caffè” e non un semplice e mediocre  “ tazza di un caffè”….