Arabica o robusta

Arabica o robusta? Tu cosa rispondi alla domanda?

Molto spesso, quando si ordina un caffè, il barista, il cameriere o il mastro torrefattore, potrebbe porre la classica domanda su come si preferisce. Tante le caratteristiche racchiuse in una tazzina di caffè, proprio per questo non si conoscono tutte, e la domanda potrebbe non avere una risposta precisa. Abituati ad assumere questa popolarissima bevanda in maniera automatica, non ci si pone il dubbio su moltissimi dei suoi aspetti.

Arabica o robusta – la differenza

Arabica o robusta è una domanda che ti fa venire dubbi? Bene andiamo a conoscere insieme la differenza che intercorre tra le due miscele dello stesso prodotto.

Quando ordiniamo il caffè, o quando lo compriamo dal nostro torrefattore di fiducia per farlo in casa, la scelta varia tra tanti aspetti. C’è chi lo preferisce nella classica tazzina di ceramica, chi, invece, lo preferisce in un bicchiere di vetro. Così come succede col vino, anche il caffè è un’arte tutta da scoprire.

Sono in tutto 4 le miscele di caffè tra le quali scegliere, due tra queste sono l’Arabica e la Robusta, le altre sono meno diffuse e meno consumate: la Liberica e la Excelsea.

Per i degustatori di caffè non hanno alcuna importanza la diffusione e le caratteristiche che danno vita alla pianta. Infatti, la cosa che ha più importanza è la particolarità dell’aroma e le eventuali proprietà del prodotto finito.

Arabica

Alla domanda “arabica o robusta?” risponderai arabica se cerchi una miscela che contenga meno caffeina e se ti piace un gusto più dolce e una maggiore acidità. Presenta, inoltre, una maggiore presenza aromatica, grazie all’elevata concentrazione di oli, in più, alla vista, è evidente una crema più compatta.

Ma, al di là del sapore e delle differenze facilmente rintracciabili tramite le papille gustative, che intercorrono con la miscela robusta, ci sono altre importanti caratteristiche: la zona di provenienza del prodotto e la sua genetica.

L’arabica è la miscela che rappresenta il 70% della produzione di caffè al mondo. Essa viene coltivata in America del Sud, in America Centrale e in Africa, o meglio in Kenya, Etiopia ecc.

Questa miscela nasce nella maniera ottimale a quote molto elevate, si parla di 600\2000 metri di altitudine. Inoltre ha necessità di piogge e terreni ricchi di minerali, specie se si tratta di quelli di origine vulcanica.

I suoi chicchi sono allungati e presenta una quantità di caffeina decisamente inferiore rispetto alla varietà robusta.

Robusta

Quindi alla domanda “arabica o robusta?” risponderai robusta se quello che vuoi è una maggiore quantità di caffeina, il doppio rispetto all’arabica, e un gusto più amarognolo e forte e una fattezza più corposa. Se ti piace la crema, d’altronde, la robusta ne assicura una densa e spessa.

Innanzitutto, questa miscela prende questo nome per la sua grande resistenza agli insetti. Le zone in cui nasce e viene importata sono l’Africa occidentale, quindi Camerun e Costa d’Avorio, e l’Estremo Oriente, quindi Vietnam e Indonesia.

La sua nascita e maturazione è ottimale in zone a più bassa altitudine rispetto all’arabica, di cui sopra, e in condizioni di elevata umidità.

I grani che compongono la sua pianta sono arrotondati e hanno un solco quasi dritto. Quindi tra le due piante, arabica e robusta, non c’è quasi niente in comune questo è un aspetto che rende più difficile l’incrocio tra le due specie, poiché esso genererebbe un ibrido sterile. Motivo in più è rintracciabile nel fatto che l’Arabica è molto più debole rispetto alla Robusta. La quale, per la maggiore concentrazione di caffeina, è più capace di combattere gli attacchi degli insetti. Infatti la caffeina è una sorta di insetticida naturale, esso è in grado di proteggere la pianta dalle malattie.

Qual’è il migliore

L’Arabica 100% viene considerata di qualità superiore, ma le miscele di Robusta finemente selezionate, sono alla sua pari. Naturalmente la preferenza di ognuno segue i gusti personali e soggettivi individuali, ma la variante migliore per chi preferisce corposità e cremosità è la Robusta, mentre sarà l’Arabica per chi preferisce delicatezza e dolcezza.

Arabica o robusta, ma anche arabica e robusta

Il mercato del caffè offre moltissima scelta e le miscele che possiamo trovare variano: 100% Arabica e 100% Robusta, ma anche una serie di miscele dove prevale l’una piuttosto che l’altra. Altre volte le due tipologie di caffè si equivalgono, 50% Arabica e 50% Robusta, così da trovare un perfetto equilibrio tra l’intensità della miscela Robusta e l’aroma della specie Arabica.

La miscela – cosa è

Al di là di arabica o robusta, le miscele delle varie tipologie di caffè sono tantissime.

Una miscela è una ricetta personalizzata di più tipologie di caffè. Pensa ad essa la torrefazione, che si tratti di una torrefazione artigianale o industriale. La miscela è, dunque, una sorta di prodotto proprio così da potersi distinguere tra i competitors o poter dare il proprio personale prodotto ai clienti. Adesso che sai bene di cosa parliamo, puoi utilizzare il caffè in molte ricette. A questo scopo potrebbe interessarti il nostro approfondimento sui Migliori cocktail con caffè.

Le miscele prendono vita in vari modi: diverse varianti di caffè, miscele di caffè che provengono da diverse coltivazioni del mondo. Infatti esse si influenzano nel gusto a vicenda.

Prezzi

Essendo, l’Arabica molto più complessa nella coltivazione, vista la necessità di date condizioni climatiche e la più lenta velocità di crescita, risulta anche genericamente più cara.

Ma si deve considerare che il caffè assume maggior “importanza” in base alla miscela, è, dunque, il mastro torrefattore a dare vero valore al gusto e agli aromi nella tazzina. Le miscele equilibrano le caratteristiche delle tipologie di caffè, come la caffeina, un giusto mix tra arabica e robusta avrà la perfetta quantità di questa specifica caratteristica.

Se vuoi avere più informazioni sul caffè puoi leggere anche le 10 curiosità sul caffè, oppure visita il nostro blog.